venerdì 9 dicembre 2011

Si scrive Despar. Si legge mafia?

La catena di supermercati Despar puzza di mafia. A dirlo è la Direzione nazionale antimafia che da anni indaga sul colosso della grande distribuzione e sugli interessi delle cosche nell'intero settore agroalimentare. Dietro la Despar, secondo gli inquirenti, potrebbe addirittura esserci l'attuale capo di Cosa Nostra, nonche' il quinto latitante più ricercato al mondo e superboss di Trapani, Matteo Messina Denaro. Lo scorso 10 maggio, durante una vasta operazione della Dia di Roma e della squadra mobile di Caserta, vengono arrestate 68 persone. Secondo il giudice per le indagini preliminari, Marzia Castaldi, lungo la Penisola c'é un asse criminale tra la camorra del clan dei Casalesi e la mafia trapanese che «impone il monopolio dei trasporti su gomma ai commercianti che operano nel settore dei prodotti ortofrutticoli, con la conseguente lievitazione dei prezzi».

Al centro del patto, la gestione del mercato ortofrutticolo di Fondi (Mof), situato nel Lazio, quasi al confine con la Campania. Si tratta della struttura più grande d'Italia che i magistrati antimafia definiscono un «contesto asfissiante, vera negazione dei piu' elementari principi economici liberal-democratici», perche' all'interno di questo sistema a nessun operatore commerciale «era dato sfuggire alle maglie di siffatta spartizione (...) a prescindere dalla qualità o meno del servizio reso e della concorrenzialità del prezzo richiesto e pagato». Tra le 68 persone arrestate in quell'operazione, ci sono anche i fratelli Antonio e Massimo Sfraga, che gestiscono a Strasatti, una frazione del comune siciliano di Marsala, un grande centro per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. I due fratelli verranno poi scarcerati dal tribunale del Riesame di Napoli, il 10 giugno, per «mancanza dei gravi indizi di colpevolezza»...



Alessandro De Pascale
LaVocedellevoci.it del 9 dicembre 2011
link sorgente
http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=322

Nota a margine
Per questioni di natura legale una buona parte di questo articolo è stata rimossa. L'ultima revisione è del 24 luglio 2014. Le considerazioni a margine di tale scelta sono qui spiegate. Ad ogni modo per ragioni di studio, di approfondimento o per altre eventuali ragioni la copia integrale dell'articolo può essere richiesta a Marco Milioni, il responsabile di questo blog (mrk223@gmail.com).

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