venerdì 25 settembre 2015

Adusbef, Il Fatto e VicenzaPiù sul caso BpVi

(m.m.) L'atmosfera attorno al caso BpVi Zonin rimane torrida. Poche ore fa è antrata nella contesa mediatica Adusbef, la quale chiede chiarimenti sul comportamento di Bankitalia e della procura della Repubblica di Vicenza. Questo è quanto riporta almeno ilfattoquotidiano.it. Stranamente alla riflessione che chiama in causa la procura risponde l'avvocato berico Massimo Pecori (figlio del pm Paolo Pecori; ma è al pm però Il Fatto aveva indirizzato il suo rilievo e non al figlio). Il legale, ex assessore al patrimonio al comune di Vicenza, affida le sue parole a Vicenzapiu.com: «A parte il fatto che io mi occupo semplicemente del recupero crediti, se ci fosse un nesso cronologico o di attività seguita con il mio incarico potrei anche capire ma sinceramente mi sembra solo smania di voler andare trovare a tutti i costi qualche relazione che non esiste». Peraltro non è la prima volta che questo argomento viene trattato dalla stampa veneta nonché da quella nazionale. E sempre su Vicenzapiu.com, attorno al caso giudiziario del mese trova spazio una intervista al curaro all'avvocato Renato Ellero, che dal suo punto di vista di professore universitario tratteggia alcuni interessanti scenari.

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